in allegato PRIMIZIE di Ottobre 2014 con gli appuntamenti della chiesa
Ovunque si sente parlare di cose bizzarre: polvere d'oro, dimagrimenti miracolosi, dollari che scendono dal tetto e altri fenomeni simili. Dio può fare ogni cosa, sia ben chiaro, ma se c'è una cosa che Dio Padre né tantomeno Gesù hanno fatto, è il dare vita a fenomeni finalizzati a sorprendere, esaltare o intrattenere la folla. E a giudicare dal modo con cui le persone cercano questi segni e da come vengono "predicati e praticati", si dovrebbe fare uno sforzo che vada ben oltre l'onestà intellettuale per negare che alla base vi sia la ricerca del sensazionalismo o, quantomeno del miracolistico.
Dio non opera sulla base di queste motivazioni: prova ne è il carattere di Cristo. Tra i tanti episodi che lo provano, ne ho scelto uno emblematico ma sia ben chiaro: è solo uno dei tantissimi presenti nella Scrittura. Quando Gesù si trovò dinanzi ad Erode è scritto che questi "da molto tempo infatti desiderava vederlo, perché aveva sentito dire molte cose di lui e sperava di vederlo compiere qualche miracolo" (Luca 23:8)
Ma Gesù non rispose né fece nulla. Fu probabilmente per questo che Erode, insoddisfatto e deluso, mise il Signore nelle mani dei suoi soldati per farlo schernire e oltraggiare. Se Gesù avesse soddisfatto la sete di sensazionalismo e di miracolismo di Erode, sarebbe entrato di certo nelle sue grazie: Erode si sarebbe esaltato, lo avrebbe forse onorato e forse avrebbe indetto una serata speciale, invitando le alte autorità imperiali ad ammirare quel grande Gesù, in grado di stupire, di esaltare, di dare prestigio e lustro al suo regno. Erode avrebbe potuto invitare in prima fila le autorità romane, affascinarli, magari sarebbe potuto diventare il mecenate di questo Gesù che, viaggiando di città in città, avrebbe potuto essere ricevuto come dono di Erode, per intrattenere consoli, pretori, imperatori e moltitudini.
Ma Gesù nulla fece di tutto ciò e il motivo è questo: Cristo non è il nostro giullare di corte e la Sua Chiesa non è il circo in cui Lui si esibisce.
La Chiesa di Cristo non è nata per soddisfare la nostra sete di sensazionalismo, miracolismo e misticismo e se lo spirito è questo, state tranquilli che ad operare non è Cristo ma altri. Cristo non opera sulla base di questi presupposti. Ad operare saranno i lupi, che vedendo il desiderio del popolo di concupire con gli occhi, compiranno manipolazioni, forzature, distorsioni e a volte vere e proprie truffe per abusare, sfruttare e dominare.
Questo avrà il mortale e duplice effetto non solo di scandalizzare quelli di dentro, ma anche quelli di fuori i quali bestemmieranno il nome di Dio. Per questo l'Apostolo Paolo disse a coloro che portavano il nome di Dio comportandosi indegnamente «Per causa vostra, come sta scritto, il nome di Dio è bestemmiato fra i gentili» (Romani 2:24).
Inoltre sporcheranno l'autenticità di ogni miracolo che Dio avrà compiuto veramente, gettando su di esso ombra e sospetto.
Nella mia vita ho visto innumerevoli volte il Signore all'opera in maniera sovrannaturale e proprio per questo un moto di rabbia interiore si scatena quando vedo il raggiro e la manipolazione, perché a causa di ciò il mondo dice: "Sono tutti dei truffatori e Cristo è il loro strumento di dominio" e in fondo è come se si affermasse: "senza i nostri raggiri, distorsioni, manipolazioni e forzature, la potenza di Dio non sarà mai vista".
Se credi che la tua automobile possa camminare, perché ti metti dietro a spingerla con le mani? Quindi se credi davvero che la potenza di Dio possa operare, perché ti metti dietro a spingerla con le mani? Dio vuole la nostra fede, non le nostre spinte.
Come si riconosce il lupo? Semplice: spinge tanto. Costui opera in funzione di prodigi, sogni e profezie cercando di affascinare con “cose bizzarre” in aperto contrasto con il carattere di Cristo che è trasparenza, franchezza e verità.
Sappi che anche il popolo ha la sua responsabilità davanti a Dio, una volta che è stato avvisato.
Se senti, vedi, sogni cose che sono in aperto contrasto con il carattere di Dio, sappi che la Sua Parola dice di queste cose: "«Se sorge in mezzo a te un profeta o un sognatore di sogni che ti proponga un segno o un prodigio, e il segno o il prodigio di cui ti ha parlato si avvera e dice: "Seguiamo altri dèi che tu non hai mai conosciuto e serviamoli", tu non darai ascolto alle parole di quel profeta o di quel sognatore di sogni, perché l'Eterno, il vostro DIO, vi mette alla prova per sapere se amate l'Eterno, il vostro DIO, con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima" (Deuteronomio 13:1).
Il timore di Dio è anche amore per la verità e la sincerità. Se il tuo parlare non è più "sì sì, no no", se non sei più in grado di dire questo è verità e questo è falsità, sei un lupo, o un suo complice oppure la sua preda.
Il Signore è verità e siccome la Sua potenza c'è, questa dovrà essere cristallina come la verità, come l'acqua incontaminata che scende da un alto monte.
Guardiamoci dallo spirito di Erode che per la concupiscenza della carne chiede a Cristo un segno perchè può portarci a rigettare chi è ambasciatore di Cristo e ad essere preda delle fauci del lupo.
Vi lascio con un'ultima domanda: se chi crede senza aver visto è considerato dal “sistema religioso” poco spirituale se non addirittura miscredente, come mai il Signore Gesù in Giovanni 20:29 lo definisce “beato”?
Medita.
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