"E perseveravano con una sola mente tutti i giorni nel tempio e rompendo il pane di casa in casa, prendevano il cibo insieme con gioia e semplicità di cuore" (Atti 2:46)
I gruppi nelle case, conosciuti anche come “cellule”, sono una realtà nata per venire incontro il più possibile alle necessità dei singoli credenti.
Roma è una città meravigliosa e unica, ma essendo una grande metropoli è dispersiva, caotica. I gruppi nelle case (15-20 persone) permettono ai credenti di una stessa zona di Roma di ritrovarsi insieme, per pregare e condividere le preziose verità delle Sacre Scritture. Oltre all’aspetto spirituale, i gruppi nelle case hanno anche una funzione pratica di servizio e di soccorso tra i membri che ne fanno parte.
Apprendiamo dalla Parola di Dio che quando i 3.000 furono salvati nel giorno della Pentecoste, gli apostoli e i 120 discepoli dovettero seguire dei principi per condividere con i primi cristiani le cose del Signore. In Atti 2:42-47 vengono elencati questi principi, in quanto i credenti:
- Perseverarono nella dottrina apostolica
- Perseverarono nella comunione e nel rompere il pane
- Perseverarono nella preghiera
- Perseverarono nel ministrare ai bisogni gli uni degli altri
- Perseverarono con una sola mente tutti i giorni nel tempio (adunanza del corpo)
- Perseverarono nella comunione di casa in casa
- Perseverarono nell'evangelizzazione permettendo così al Signore di aggiungere altri alla Chiesa giornalmente.
Valutando questi principi, vediamo che l'insegnamento, l'adunanza, la comunione nelle case, la preghiera ed il servizio erano essenziali per la crescita della chiesa. Oggi come allora, questi stessi principi dovrebbero essere seguiti.