In una Semplice Domenica Pomeriggio - (primizie di maggio)

Credo sia capitato ad ogni cristiano di ritrovarsi colti all'improvviso dalla consapevolezza della presenza di Dio. Non un concetto teologico ma un realizzare "ora, qui, adesso, sei vicino a me". Dio è sempre con noi. Siamo noi che non sempre ce ne accorgiamo. E' in questi momenti di lucida consapevolezza dello spirito che ci si commuove anche senza uno straccio di canzone, di preghiera, di "aiutino", in barba ai sostenitori di facili ed indotte suggestioni "emotive". Non si tratta di emozioni, ma casomai della consapevolezza che le muove, e come potrebbe non farlo?

Uno di questi momenti è capitato in un pomeriggio di domenica, mentre aspettavo che mia figlia e mia moglie scendessero da casa, in auto. Ero semplicemente in auto e niente più. Davanti a me c'era solo un viale assolato, nel pomeriggio di domenica, prima di recarmi in chiesa. Poi d'un tratto la consapevolezza che tutta quella scena, quel tripudio di vita, dipendessero dalla Parola di Dio: l'aria, il sole, la luce, il viale, il mio stesso osservare; ad un tratto un gabbiano ha planato in maniera teatrale, quasi a chiudere un sipario, o forse ad aprirlo, su uno spettacolo di cui mi sentivo essere unico spettatore e quindi ancor più privilegiato. Così una commozione profonda mi ha letteralmente colpito all'improvviso, culminando in quello stato che un cristiano chiama "giubilo" dello spirito. E lì, in quel giubilo, ho espresso a Dio questo pensiero che con voi voglio condividere:

"All'improvviso la Tua presenza mi sovrasta e prende possesso di case, viali e anime alate che maestre di otto volanti disegnano tratti d'infinito nell'aria che scoppia di sole, potenza e d'Amore".

Grazie della Tua Grazia Signore mio, in una semplice domenica pomeriggio.

Dio vi benedica.

04 maggio 2017
Pastore Alessandro Lilli