Cari nel Signore,
questa nostra foto risale al 2013 ma abbiamo voluto usarla all’insegna del riciclo: avendone diverse in giacenza ci è parso opportuno utilizzarle per una questione di risparmio di tempo e di denaro! Siamo certi che sarete tutti d’accordo con noi.
Ma veniamo al nostro consueto messaggio pastorale di Capodanno che, crediamo, sia molto più importante della foto in sé.
Ed è proprio il termine “riciclo” che è per noi motivo di riflessione su quanto Dio ha fatto e continua a fare in mezzo a noi. Ricordate la parabola del Vasaio e l’Argilla riportata in Geremia 18:1-6?
«La parola che fu rivolta a Geremia dall'Eterno, dicendo: «Alzati e scendi alla casa del vasaio, e là ti farò udire le mie parole». Allora io scesi alla casa del vasaio, ed ecco, egli stava facendo un lavoro alla ruota. Ma il vaso che stava facendo con l'argilla si guastò nelle mani del vasaio. Così, cominciando da capo, egli fece con essa un altro vaso, come parve bene agli occhi del vasaio. Allora la parola dell'Eterno mi fu rivolta, dicendo: «O casa d'Israele, non posso io fare con voi come ha fatto questo vasaio?», dice l'Eterno. «Ecco, come l'argilla è nelle mani del vasaio, così siete voi nelle mie mani, o casa d'Israele!»
Dio è Sovrano! Un giorno abbiamo messo nelle Sue mani la nostra vita e da quel momento ne è diventato Signore e Re!
Nelle Sue mani siamo al sicuro, certamente, ma da quelle stesse Sue mani siamo plasmati, modellati, trasformati a immagine del Suo amato Figlio Gesù Cristo. A volte veniamo anche “riciclati” come individui e come comunità!
Non dobbiamo mai dimenticare che il cammino del credente è individuale ma non solitario: abbiamo bisogno l’uno dell’altro perché siamo un Unico Corpo vivificato da un Unico Spirito! Dio in mezzo a noi e dentro di noi è l’Onnisciente e l’Onnipotente.
Continuiamo ad affidarci a Lui come pecore che si affidano al loro pastore, ricordando le parole di Gesù, il Sommo Pastore:
«Le Mie pecore ascoltano la Mia voce, Io le conosco ed esse Mi seguono; Io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla Mia mano. Il Padre Mio, che Me le ha date, è più grande di tutti, e nessuno le può rapire dalla mano del Padre Mio. Io e il Padre siamo Uno». (Giovanni 10:27-30).
A tutti voi e alle vostre preziose famiglie auguriamo con amore sincero un 2019 ricolmo delle benedizioni di Dio... nelle Sue mani.
Con sincero amore,
Pastori Silvano e Rosanna
01 gennaio 2019
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