Quando guardo all'oggi e poi mi volgo indietro, non posso che stupirmi.
Il sentiero alle mie spalle è stato irto e pericoloso. Così ripenso a quel crepaccio nel quale incoscientemente avevo messo il piede e dal quale non sarei mai più dovuto uscire.
Eppure la Tua mano mi ha raggiunto.
Poi ricordo quando mi ostinai contro di Te tanto da abbandonare le Tue fonti e finendo col perdermi nel deserto.
Ed ecco, avrei meritato di morire di sete ma, quando gridai a Te, le Tue fonti rinacquero prontamente, ed ora sono il fiume presso il quale bevo e mi lavo i piedi.
Ricordo quando un tempo dicevo che sarei morto solo e come un povero, mentre oggi ho una famiglia ed inoltre mi hai reso ricco in Te.
Così guardo indietro, e mi dico che non so cosa dirti, perchè non trovo le parole per esprimerTi tutta la gratitudine che vorrei, ed è allora che mi aiuti anche in questo: mettendomi in bocca le Parole del Tuo Spirito, per aiutarmi nel dirTi il grazie che vorrei.
Romani 8:26 Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene; ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili.
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