Pace a voi, amatissimi nel Signore!
Eccoci giunti di nuovo al nostro consueto appuntamento annuale che fa da ponte tra l’anno che ci lasciamo alle spalle e l’anno che abbiamo davanti a noi.
Sarebbe solo un passaggio convenzionale – di fatto il tempo continua a scorrere come un fiume nel suo letto finché non raggiungerà il suo mare – se non cogliessimo questa occasione per fermarci a riflettere sul senso di tutto questo scorrere del tempo. “Insegnaci dunque a contare i nostri giorni per avere un cuore savio” (Salmo 90:12).
In tutta questa precarietà umana (politica, economica e sociale) vi incoraggiamo oggi più che mai a fissare il vostro sguardo verso le cose che restano, le cose stabili, le cose che appartengono al Regno che non sarà mai smosso perché è a noi che Dio ha affidato la proclamazione del Vangelo del Regno a questa generazione. “Inoltre chi sa se è proprio per un tempo come questo che tu sei pervenuta alla regalità?” (Ester 4:14).
Che ognuno di noi, uomini e donne, giovani e anziani, si disponga ad essere usato da Dio in questo tempo per essere testimone della nostra confessione di fede!
A tal proposito, grazie a Dio, il 2022 è stato un anno di ripresa anche per la nostra chiesa: abbiamo ripreso il nostro culto del giovedì, abbiamo ripreso le nostre riunioni nelle case, abbiamo ripreso a pianificare il nostro soggiorno estivo (22-29 agosto) come pure la nostra Conferenza Nazionale CEVI (12-14 ottobre). Alcuni tra noi fanno un po' di fatica a “rimettersi in carreggiata” ma confidiamo nell’opera dello Spirito Santo nella loro vita e nei loro cuori perché sappiamo per esperienza “…quanto è buono e quanto è piacevole, che i fratelli dimorino assieme nell'unità!” (Salmo 133:1).
Concludiamo questo nostro breve messaggio pastorale ringraziandovi per il vostro fedele sostegno al ministero della nostra chiesa locale e augurando a voi e alle vostre famiglie un Felice 2023.
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