Nei giorni 11-13 febbraio abbiamo avuto il Raduno delle Coppie nel Ministerio delle chiese Ceiam. Arrivati in località Altipiani di Arcinazzo (Fr) la struttura dove abbiamo alloggiato e tutto ciò che la circondava erano ricoperte di neve. Bellissimo il paesaggio!
Nei tre giorni d’incontro Dio ha ministrato alle coppie tramite gli insegnamenti del Pastore Silvano Lilli e di sua moglie Rosanna, che hanno inoltre, dato spazio a due momenti di “Predicazione Devozionale” portati dal Past. Fosco Ieva e dal Past. Enzo Cortolillo (scelti tramite estrazione a sorte).
Il messaggio del Past. Fosco in sintesi ricordava che “la volontà di Dio è più del servizio”.
Il messaggio del Past. Enzo esortava tramite la storia della regina Ester e di Mardocheo a “non tacere”.
Nel suo intervento il Past. Silvano ha trattato:
“Il ruolo della moglie del pastore” specificando che la Bibbia non tratta quale sia il ruolo della moglie del pastore in seno alla chiesa, e che ogni denominazione nelle quali esse appartengono possono avere un loro punto di vista in merito, inoltre i fattori che determinano come e quando la moglie è attiva nella chiesa, possono essere diversi. Se Dio chiama l’uomo al ministerio anche la moglie ne sarà coinvolta, di conseguenza tutta la famiglia…l’unione è importante… una moglie di pastore attiva nell’opera di Dio è propositiva.
Quattro punti importanti sono stati evidenziati:
1) molte mogli di pastori si sentono isolate, vanno incoraggiate ad incontrarsi e coltivare l’amicizia tra di loro;
2) alcune mogli di pastore si sentono in tensione tra i bisogni della chiesa e la famiglia, il marito spende troppo tempo per la chiesa e trascura la famiglia;
3) Non c’è una moglie di pastore “tipo”;
4) La moglie del pastore deve avere del tempo da sola con suo marito (non con il pastore!).
Nel suo intervento il Past. Rosanna ha trattato:
“Compagna nel ministero”
La nostra identità non la troviamo nel ruolo di moglie del pastore, ma nello scopo che Dio ha per ogni donna: “Non è bene che l’uomo sia solo; Io gli farò un aiuto conveniente a lui” (Gen. 1:18). Quando siamo certe della nostra identità in Cristo, quando ci impegniamo a sviluppare la nostra relazione personale con Dio, ci sentiamo realizzate a prescindere da ciò che facciamo: essere è molto più importante che fare... e l’uno deve precedere l’altro!
Il marito/pastore è leader della casa e della chiesa e deve sapersi mettere nei panni di coloro che gli sono sottomessi. Il marito deve curarsi di conoscere il cuore della moglie.
Una delle coppie esemplari nella Bibbia, anche perché è l’unica riportata in Ebrei 11 è rappresentata da Abramo e Sara: per la loro fede hanno portato frutto nella loro vecchiaia (Salmo 92:14).
Mentre la neve continuava a scendere in modo spettacolare il pastore Silvano insieme ad altri pastori procuravano legna per il camino!
Buoni sono stati i momenti di condivisione a tavola durante i pasti: hanno portato confronto, approfondimento di conoscenza, scambi di esperienze, si sono potute apprezzare le diversità e le vittorie in Cristo, gli uni degli altri… uno spirito di gioia ci ha accompagnato e… tante, tantissime risate!
Momenti di confronto e verifica sono stati quelli in cui ci siamo divisi in due sessioni distinte: uomini e donne, come pure quelli in cui il Pastore Silvano e sua moglie hanno risposto a delle domande scritte (anonime).
Nell’incontro della mattina del 13 c’è stata una riunione prettamente tecnica con lo scopo di trovare insieme modi e tempi di aggregazione e di coesione intorno a problematiche comuni.
Il prossimo raduno si terrà, a Dio piacendo, nel Febbraio 2011.
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