La colomba pasquale è il dolce per eccellenza di questo periodo festivo. I suoi primi ingredienti furono molto semplici: solo uova, farina e lievito. In seguito ne furono aggiunti altri, in modo da arricchirne il sapore, come burro, zucchero e canditi e da pochi decenni questo dolce ha raggiunto il suo maggiore prestigio internazionale con una copertura di pasta di mandorle e frutta secca.
Ma storicamente come e quando nasce la colomba pasquale?
La leggenda narra che la nascita della colomba pasquale risalga al VI secolo d.C., da un episodio legato alla vita di Alboino. Questo re longobardo aveva in progetto di conquistare la città di Pavia, ma non riuscendo a sconfiggerne la resistenza, ordinò che gli venissero condotte tutte le fanciulle vergini della città per abusarne, in segno di vendetta. Gli abitanti della città ed i rappresentanti della Chiesa cristiana, ancor più ostinati ed adirati, architettarono uno stratagemma per salvare le ragazze, sfruttando il noto amore di Alboino per le colombe.
Al momento convenuto, ogni ragazza pavese si presentò al cospetto del re longobardo affermando di chiamarsi Colomba e regalandogli un dolce fatto proprio con questa forma, come messaggio di desiderata pace.
Anche nel Cristianesimo ritroviamo la colomba come messaggio di pace. Ad esempio nella Bibbia, in Genesi 8:11 troviamo questi versi: “e la colomba tornò a lui verso sera; ed ecco, essa aveva nel becco una foglia di ulivo strappata di fresco; così Noè comprese che le acque si erano ritirate dalla terra.” Per l’umanità intera iniziava una nuova era, l’ira e il castigo divino si erano conclusi, Dio stava inviando un messaggio di pace e riconciliazione all’uomo e la colomba era il Suo messaggero.
La colomba diventa, quindi simbolo della pace e della salvezza per gli uomini e nel periodo pasquale questa simbologia viene maggiormente accentuata se si pensa all’opera salvifica compiuta da Gesù, il "Principe della Pace" (Isaia 9:5) che con il Suo sacrificio ha riconciliato l'uomo a Dio, Suo Padre.
Buona Pasqua a tutti!
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