Questa storia mi è stata raccontata da una collega di lavoro che l'ha sentita da un'amica alla quale l'aveva raccontata un'altra amica che l'aveva sentita da chissà chi.
Come ogni storia riportata è possibile che non sia proprio identica all'originale come spesso succede nei passaparola... ma se anche ci fosse un solo briciolo di verità, vale la pena di raccontarla una volta ancora:
La storia racconta di un ragazzo che sta facendo la spesa in uno spaccio militare. Non ha bisogno di molte cose: solo di un pacco di caffè e di un pò di pane. Mentre sta facendo la fila alla cassa, nota dietro di sè una signora con il carrello pieno di ogni genere di cose: abiti, videocassette, giocattoli, generi alimentari...
La fila scorre abbastanza velocemente ed è il turno del ragazzo. La cassiera prima di fargli il conto lo invita ad estrarre un bigliettino da un'urna spiegandogli che se fosse stato quello vincente gli avrebbe consentito di avere tutta la sua spesa gratis. Il ragazzo chiede allora alla cassiera quante possibilità avrebbe avuto di vincere e lei di rimando gli dice che nell'urna è contenuto un unico biglietto vincente.
Il ragazzo pesca e... indovinate un pò?!? Vince!!
Guarda la sua spesa e si accorge un pò deluso di aver preso solo pane e caffè ma nel giro di qualche frazione di secondo ha un'altra idea. Si gira verso la signora con il carrello stracolmo di roba e le dice: -"Tesoro, hai visto, abbiamo vinto! Oggi è il nostro giorno fortunato, non dobbiamo pagare nulla!-".
La signora è un pò perplessa ma lui le ammicca e così capisce di poter stare al gioco. Prende il ragazzo per la mano, sorride, ed escono felici dal negozio.
Il nostro amico accompagna la signora verso l'automobile e l'aiuta a caricare la spesa; fatto ciò si salutano con un bacio e un abbraccio simboli della lore breve unione matrimoniale.
A questo punto il ragazzo se ne va e la donna sale in automobile con una bella storia da poter raccontare agli amici.
So che non si tratta di una storia molto onesta. So che il ragazzo non avrebbe dovuto mentire e so anche che la signora non avrebbe dovuto fingere... però tutto sommato si tratta di una bella storia e comunque non è questa la morale che deve essere tratta.
La storia della signora infatti, se ci si pensa bene, assomiglia molto alla storia di ogni credente.
Anche noi abbiamo ricevuto in dono la grazia di una sorpresa che è ben più grande di quella della signora.
Sebbene infatti il debito della donna fosse alto, lei sarebbe stata in grado di pagarlo, altrimenti non si sarebbe trovata in fila alla cassa. Il debito del peccatore invece è talmente alto che l'uomo non riuscirebbe a pagarne neanche una parte infinitesimale.
Anche noi come la signora abbiamo ricevuto un dono, non davanti alla cassa di un supermercato ma di fronte alla condanna di un giudice.
Anche noi come la signora siamo diventati la sposa di Qualcuno, ma non per pochi attimi, bensì per l'eternità.
E non per generi alimentari qualsiasi ma per la Vita Eterna.
Alla luce di questo non credete che ogni credente abbia una bella storia da raccontare agli amici?
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