La comunione fraterna

la comunione fraterna

Salmo 133:1 Ecco, quanto è buono e quanto è piacevole che i fratelli dimorino assieme nell'unità.

Vi siete mai fermati a riflettere su quanto sia importante, privilegiante e vitale la comunione? Nel dizionario della lingua italiana la parola comunione indica: "l'avere in comune, comunanza di idee, di sentimenti, d'interessi... situazione in cui il diritto di proprietà di un bene appartiene a più persone." E' perciò quel tipo di relazione che porta ad avere una tale confidenza e una tale intimità da assumere i pensieri l'uno dell'altro fino a raggiungere uguali sentimenti.

Dio per primo ci invita e ci invoglia ad avere comunione sia con Lui che con i fratelli. Sin dall'inizio, nella creazione, l'uomo fu creato per avere comunione con Dio, il suo Creatore, per un rapporto di pura intimità, proprio come tra Padre e figlio. Da questo si comprende bene quanto per l'uomo sia di estrema importanza comunicare e relazionare, essendo nella sua stessa natura!

Allora perchè viviamo in un'epoca dove questa generazione sta letteralmente annientando questa semplice ma pura attitudine? Credo che la necessità di isolarsi e di non credere più nei rapporti interpersonali derivi da una sorta di sfiducia che sta crescendo sempre più nelle persone. Si rifiutano le relazioni per la paura che incombe nell'animo di ritrovarsi soli, incompresi, non amati... non sembra anche a voi una contraddizione?

Eppure nella Parola di Dio è scritto: "Dio infatti non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di disciplina" (2Timoteo 1:7). Il Signore ha stabilito per noi Suoi figli, amore, pace e prosperità, e tutti questi doni vuole darceli proprio in base a quella definizione di comunione che ci dà il diritto di proprietà di un bene! Dio vuole avere comunione con noi!!

Credo sia di estrema importanza per il popolo di Dio mettersi in discussione davanti a Lui, chiederGli di cambiare e migliorare le nostre attitudini per avere un'intima relazione con Lui, e poter cosi, di riflesso, imparare ad averne con i nostri fratelli. Quanto meraviglioso può essere riuscire a raggiungere quel rapporto, quell'intimità fra due amici che percorrono la stessa via in quanto credenti, per manifestare a loro stessi ma soprattutto al mondo l'amore di Dio di cui parla Gesù

Giovanni 13:35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri

Lo scopo di una reale comunione tra fratelli, nella Chiesa, è quello di ricevere e godere la manifestazione della gloria del nostro meraviglioso Signore Gesù!

"Ecco, quanto è buono e quanto è piacevole, che i fratelli dimorino assieme nell'unità!.. E' come la rugiada dell'Hermon, che scende sui monti di Sion, perchè è là che l'Eterno ha posto la benedizione, la vita in eterno".
Amen!