Il canto delle sirene

il canto delle sirene

Si affacciano alla mente i ricordi del liceo quando mi lasciavo attrarre dallo studio della mitologia greca e romana.

Ulisse era un mito! Le sue avventure stimolavano la mia fantasia...e poi le sirene dovevano essere veramente belle! Beato lui che nella vita aveva fatto quelle esperienze!

Ricordo che per poter ascoltare il canto di quelle creature, metà donne e metà pesci, si era fatto legare all'albero della nave; dovevano essere davvero accattivanti, seducenti ed inebrianti se l'eroico viaggiatore decise di prendere quelle misure precauzionali così drastiche per non cadere nelle loro insidie!

Mi capita, a volte, di ascoltare la musica che amano i giovani e mi accorgo che le Sirene del tempo presente, con la loro bellezza ed il loro canto dolcissimo, continuano ad attirare i naviganti per poi farli perire nei gorghi del mare.

I giovani e gli adolescenti in particolare, sono una facile preda; con la loro voglia di amore e tenerezza, l'eros a mille per via delle tempeste ormonali, i loro sogni di giustizia per un mondo diverso e un eterno amore da giurare a lui o a lei, sono il simbolo di una vita che esplode e vuole andare in diverse direzioni...in tutte le direzioni.

La mente vola, le emozioni e i sentimenti fanno da padroni e, a volte, la situazione perde il controllo; tutto questo, spesso, perché incoraggiati e stimolati da una musica suadente con testi ad hoc che prospettano "una terra promessa, un mondo diverso dove crescere i nostri pensieri" oppure una promessa di struggente amore dove "io ci metterò tutta l'anima che ho".

Perdurando comunque il buio e la tristezza nella vita, ecco farsi avanti un'altra dolcissima Sirena che vorrebbe "illuminarti l'anima" per poi "liberarti l'anima"!

Finito il brano del CD che per un attimo ha toccato il cuore, si torna come prima...fino a quando lo si ascolterà di nuovo per identificarsi col testo che così perfettamente sembra esprimere il proprio sentire e si comincerà a cantarlo senza dimenticare neanche una parola!

Mi ci identifico, sembra che parli proprio della mia situazione! -pensano alcuni giovani- Si, ma non ti offre soluzione! Non ti cambia, è solo una bugia, un canto di Sirena!

Giovane, adolescente, fanciullo, cerca l'albero sulla nave della tua vita!
Non è mai troppo presto; fai bene attenzione che sia a forma di CROCE e legatici come si deve per attraversare il mare dell'esistenza. Solo GESU' può essere il Capitano della tua nave. Lui è l'unico in grado di superare le Sirene senza bisogno di essere legato all'albero perché quando a suo tempo ci salì scelse i chiodi e non le corde per ridurre al silenzio in eterno quelle voci di menzogna che ti vogliono portare verso il gorgo della morte.

Egli è diretto verso un mondo diverso dove la giustizia abita; per portarti con Sé ci ha messo "tutta l'anima che ha" e chi Lo segue sa per esperienza che Lui sa e può "illuminarti l'anima" e "liberarti l'anima" per sempre, dagli inganni e le illusioni del diavolo e di questo mondo di tenebre.