Leggo sul 'Corriere della Sera' il titolo qui sopra un un articolo a firma di Francesco Alberoni, e subito ne sono incuriosito. Mi domando: in un mondo votato a durezza ed aggressività qualcuno prova ancora a parlare di gentilezza?
Premetto che condivido gran parte dell'articolo, che mi ha dato modo di riflettere su questo argomento in chiave cristiana. Certo, al giorno d'oggi non è facile essere gentili, vuoi per l'aggressività altrui, vuoi per la frenesia del nostro vivere quotidiano che ci porta ad essere poco riflessivi nelle risposte e nei gesti che porgiamo ai nostri interlocutori... ma veniamo al nostro articolo.
Dice Alberoni: "Sappiamo che l'essere umano è violento, ce lo dimostrano le crudeltà e le cattiverie che vediamo abitualmente... per decenni abbiamo sentito elogiare l'uomo forte, duro, aggressivo, con grinta, come se la durezza fosse la chiave per aprire tutte le porte, per vincere tutti gli ostacoli. Non sono affatto convinto che sia vero, ho visto manager duri, aggressivi e arroganti fallire miseramente perchè non sono riusciti a conquistare al fiducia di chi gli stava intorno ed in compenso si sono fatti molti nemici.
Noi non ci rendiamo conto invece dello straordinario potere della gentilezza. Non quella falsa, ipocrita, accondiscendente, ma quella che nasce all'interno dell'animo umano e che poi si traduice in azioni generose..." .
La vera gentilezza, è l'espressione di un animo forte e generoso, nasce dalla sicurezza nella giustizia della propria causa e dalla sincerità di cuore... musica per le mie orecchie! Faccio notare che l'articolo è in fondo in prima pagina, perciò ben visibile e non relegato nella rubrica "La voce dei lettori" nell'ultima pagina del giornale.
Lo straordinario potere della gentilezza! Gesù lo conosceva bene, conosceva la sua forza dirompente
Isaia 53:7 Maltrattato e umiliato, non aperse bocca Come un agnello condotto al macello, come pecora muta davanti ai suoi tosatori non aperse bocca.
Matteo 11:29 Prendete su di voi il Mio giogo e imparate da Me, perché Io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime.
Ancora in Matteo 5:38-48 c'è l'antitesi della violenza, dell'arroganza, c'è lo straordinario potere della gentilezza e della mansuetudine: Voi avete udito che fu detto: "Occhio per occhio e dente per dente". Ma Io vi dico: porgi... dona... ama..."!!
Francesco Alberoni conclude il suo articolo dicendo: "La parte più importante dobbiamo svolgerla all'interno del nostro animo, ascoltando la voce del nostro cuore per sapere se siamo nel giusto, e poi cancellare ogni rancore ed ogni presunzione".
Ed io concludo con le parole dell'apostolo Paolo in Galati 5:22 Ma il frutto dello Spirito è: amore gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo!!
Grazie Gesù!
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