Vacanze

by PhillipC

“L'estate sta finendo e un anno se ne va” ricorda una canzone. Sì, perchè l'estate segna ormai un passaggio importante: non è più soltanto il rintocco delle lancette allo scoccare dell'ultima mezzanotte di dicembre che segna la fine di un anno, ma come lo è per le scuole così anche per tutti noi, l'estate occupa sempre di più una parte indicativa per tirare le somme e riconsiderare quei momenti importanti che diverranno parte dei nostri ricordi.

Il termine vacanze di per sé già evoca nella nostra mente immagini di serenità. In effetti, il significato della parola “vacanza” derivante dalla parola latina vacatio esprime esenzione, esonero, dispensa e sta ad indicare proprio un periodo di riposo dalle proprie ordinarie occupazioni.

Ed è giusto e salutare concedersi uno spazio, un intervallo, un'interruzione delle proprie attività per rigenerarsi, ricaricarsi, riposarsi e prepararsi al meglio per un nuovo periodo di lavoro o studio.

E' fondamentale che il concetto di vacanza non venga svuotato del suo significato intrinseco. Sempre più spesso si è costretti a trascurare per mancanza di tempo il rapporto con gli altri, la riflessione e il dialogo con sè stessi.
Corpo e mente hanno bisogno di un periodo che permetta di riacquistare vigore, tranquillità. Ma c'è anche un'altra parte dell'uomo che ha bisogno di essere rigenerata e questa è lo spirito.

E' necessario primariamente vivificare il proprio essere, ritrovare un proprio equilibrio interiore e riconsiderare le proprie attitudini. Il vero riposo inizia infatti da un benessere interiore, dall'essere soddisfatti e appagati.

Dio stesso dopo aver creato il cielo e la terra trovò nel riposo il giusto habitat per gioire e compiacersi dell'opera Sua.

Genesi 2:1-3 Così furono compiti i cieli e la terra e tutto l'esercito loro. Il settimo giorno, Iddio compì l'opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l'opera che aveva fatta. E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso si riposò da tutta l'opera che aveva creata e fatta.

Pur essendo instancabile, Dio si riposò.

Il vero riposo infatti, oltre all'aspetto fisico, racchiude un'aspetto interiore: esso scaturisce da una condizione di pace, di appagamento e soddisfazione della nostra vita.

Il nostro benessere, lo costruiamo durante tutto l'anno, su basi molto più solide di una temporanea fuga o sensazione di divertimento, ma bensì dalla nostra capacità di dedicarci e apprezzare ciò che è intorno a noi.