Lode e adorazione... un atto d'amore

"Io benedirò l'Eterno in ogni tempo, la Sua lode sarà sempre sulla mia bocca". (Salmo 34:1)

"Lodate l'Eterno, perché è cosa buona cantare le lodi al nostro Dio, perché è piacevole e conveniente lodarLo". (Salmo 147:1)

Quando amiamo una persona ci viene spontaneo esprimere il nostro sentimento con delle parole di lode e di apprezzamento per il suo carattere, per le cose che fa, per come si muove ed agisce.

Purtroppo non sempre questo è vero per quanto riguarda il nostro rapporto con Dio. Eppure Egli è la fonte di ogni nostro bene, è il nostro Padre amorevole, è la nostra Salvezza, è tutto ciò che il cuore nostro può desiderare: offrire lodi a Dio significa esprimere il nostro amore e la nostra devozione a Lui.

La parola lode nell'originale ha diversi significati, tra i quali citiamo: entusiasmarsi, rendere pubblico, benedire, lodare con la musica, mandare grida di gioia, dichiarare, esaltare, etc.

Tutti questi termini sottolineano il fatto che Dio deve essere lodato a voce alta, non esiste una lode silenziosa, così come non può esistere un rapporto intimo e profondo con Dio senza la lode.

Quando lodiamo Dio pronunciamo la Sua Parola che ci mette in una posizione di vittoria sulle circostanze della nostra vita: stiamo dichiarando la sovranità di Dio. Ma se vogliamo ottenere una relazione veramente profonda ed intima con il nostro Signore, dobbiamo inoltrarci nell'adorazione.

In realtà non sembra ci siano definizioni appropriate per esprimere totalmente il significato dell'adorazione.
Può essere definita:

- una conversazione tra Dio e l'uomo, un dialogo continuo e costante;
- dare noi stessi completamente a Dio;
- è la nostra risposta affermativa alla rivelazione di Dio nella nostra vita;
- è il metabolismo della nostra vita spirituale;
- è il punto più alto che l'uomo può raggiungere in risposta all'amore di Dio;
- è lo scopo primario e principale della chiamata eterna dell'uomo;
- è l'atto dell'uomo redento che risponde spirito, anima e corpo con amore e devozione alla rivelazione di Dio.

Queste sono tutte definizioni esatte, ma ognuna sembra carente o non totalmente completa. In realtà la vera adorazione non può essere definita, deve essere sperimentata.

L'adorazione non si impara leggendo libri o trattati, l'adorazione si impara adorando. E' lo spirito dell'uomo che tocca e si unisce allo Spirito di Dio e quando questo accade a livello comunitario e non solo individualmente, la presenza di Dio scende in un modo glorioso e unico.

In ogni servizio di culto la lode e l'adorazione diventano un'esperienza speciale dove la Chiesa desidera intensamente avere intimità con Dio come in un vero atto di amore.

Non sottovalutare questo momento e non pensare che sia riservato solo a certe persone: Dio sta aspettando la tua lode e la tua adorazione, perché tu sei parte della Sua Chiesa.