"Semplice come bere un bicchiere d’acqua" oppure "facile come fare una telefonata"! Era questa la terminologia utilizzata fino a qualche tempo fa per rendere psicologicamente accessibile ai consumatori l’ingresso di una nuova tecnologia sul mercato.
Oggi, guardando i cellulari dell’ultima generazione, tra sms, mms, voci, video, accesso ad internet e quant’altro, ci verrebbe quasi da scartare la “semplice telefonata” e rassegnarci all’intramontabile “bicchiere d’acqua” sperando che con il tempo non si complichi anche quello!
Non sono contro le nuove tecnologie, anzi, mi affascina tutto ciò che è nuovo e che in qualche modo offre dei servizi in più alla vita di tutti i giorni; ho solo estremizzato volutamente la questione per arrivare al punto che oggi, per fare una semplice telefonata bisognerebbe leggere pagine e pagine dell’interminabile (e spesso astruso!) manuale d’istruzioni che accompagna il nuovo prodotto.
Dico bisognerebbe perché, effettivamente, quanti di noi l’hanno sfogliato almeno una volta?!?
A parte una categoria di persone (molto ristretta oserei dire) che con occhiali da lettura alla mano si avventura nei meandri dei più lunghi e complicati elenchi e sott’elenchi di sezioni che rimandano ad altre sottosezioni dopo il consueto e semplice (!) “Grazie gentile cliente per aver scelto il nostro prodotto…”, la maggiorparte di noi preferisce andare “a naso” e capire per tentativi quale sia la strada più breve o comunque accessibile per arrivare all’utilizzo del nuovo prodotto acquistato.
Spesso dopo qualche passaggio sarebbe meglio fermarsi a prendere appunti per non rischiare di dimenticare che almeno in quel modo, non abbiamo guastato nulla!
Ovviamente sto scherzando e probabilmente se mi fermassi a leggerli scoprirei che non sono così complicati come li ho disegnati anche perché hanno l’unico scopo di aiutare il cliente e non di mandarlo al “Centro Assistenza”!
Per il credente a volte è quasi la stessa cosa: pretende di camminare una vita cristiana e di ottenere determinate conquiste spirituali o materiali senza preoccuparsi di leggere il “manuale d’istruzioni”. La Bibbia come dice l’Apostolo Paolo nell’epistola a Timoteo è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia affinché l’uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni buona opera. (2Timoteo 3:16).
Per essere completi e pienamente forniti per ogni buona opera è quindi necessario che ci adoperiamo a leggere ciò che la Scrittura ci propone anche perché questa è molto più che un elenco di istruzioni da seguire: è cibo e direzione per la nostra vita.
Spesso il credente non riceve ciò che chiede in preghiera per il semplice fatto che le modalità erano già espresse nella Sua Parola. È superfluo chiedere a Dio se sarebbe giusto perdonare colui che ci ha fatto un torto quando nel Vangelo Gesù dice espressamente di perdonare 70 volte 7!
La guida, nella Parola di Dio, la troviamo attraversi i princìpi che Essa ci da e che fungono un po’ da manuale d’istruzioni; quando questi principi poi, sono quelli che sono utili a risolvere un problema specifico che ci troviamo ad affrontare sarà lo Spirito Santo ad illuminarli e a trasformarli in rhema, parola vivente per la nostra vita.
Se è vero che a volte siamo talmente accecati dal problema da “dimenticarci” (ecco perché è importante leggere la Bibbia!) anche dei principi più semplici che Dio ci indica, è anche vero che non tutto quello che la vita ci propone è risolvibile attraverso l’applicazione di un principio; anche in questo caso però è la Bibbia a venirci in soccorso:
Romani 8:26 Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera , come si conviene; ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili.
Lo Spirito Santo che ci è stato donato da Dio e dimora in noi che siamo il Suo tempio in quanto rigenerati nel nome di Gesù, ci guiderà in ogni verità, perché non parlerà da sé stesso ma dirà tutte le cose che ha udito e annunzierà le cose a venire (Giovanni 16:13).
Qualora tutto questo sia ancora troppo poco (e non lo è!!), ci si può sempre rivolgere al “Centro Assistenza” e chiedere a Dio la sapienza perchè nella Sua infinita bontà di Padre, Egli ha a cuore ogni nostra difficoltà e perplessità:
Giacomo 1:6 Ma se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data.
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