"NEL PRINCIPIO ELOHIM..." Così si apre la Bibbia, esprimendo in questo nome la natura essenziale del Dio vivente. Infatti DIO viene identificato come un’unità plurale di Persone in relazione di perfetto Amore e reciproca donazione.
L’Apostolo Giovanni scriverà in una sua epistola: Dio è Amore (1Giovanni 4:8) intendendo con ciò proprio quanto stiamo dicendo. La fede dei cristiani si esprime affermando che Dio è Padre, Figlio e Spirito Santo, un solo Dio in tre Persone distinte: l’unità nella diversità trova la sua più sublime espressione nella rivelazione del Dio della Bibbia!
Si comprende come sia corretto affermare che Dio è una famiglia. Le implicazioni legate ad una tale affermazione sono straordinarie. Se aggiungiamo ancora che Dio crea a Sua immagine e somiglianza, la nostra mente viene illuminata per capire correttamente le Sue volontà in ogni cosa. Per esempio per l’uomo disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza (Genesi 1:26).
L’uomo appare quindi come un progetto di relazioni chiamato a riprodurre la Sua stessa vita. La caduta dell’Eden ha stravolto questa intenzione; la redenzione di Gesù Cristo l’ha restaurata al suo primitivo splendore. E’ vitale conoscere l’Iddio della Rivelazione per poter afferrare quanto andiamo dicendo!
ContemplandoLo Lo conosciamo come una trinità (tre in unità!) in perfetta armonia; riguardando l’uomo lo vediamo come una trinità in conflitto. Infatti anche la natura dell’uomo è trina: corpo, anima e spirito ma vive in conflitto a cagion del peccato che ha devastato l’armonia originaria.
Romani 7:15,19 ... non capisco quel che faccio, perché non faccio ciò che voglio, ma faccio ciò che odio... Infatti il bene che io voglio non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio.
Tutta l’azione di Dio è tesa a ristabilire le relazioni del principio che sono state interrotte: l’uomo con Dio, l’uomo con sé stesso, l’uomo con l’uomo!
Matteo 22:36-40 "Maestro, qual è il grande comandamento della legge?" E Gesù gli disse: "Ama il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il primo e grande comandamento. E il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti.
Questo è l’obiettivo di Dio ed alla fine sarà cosi perché i suoi disegni non possono essere annullati! Per questo il Padre ha dato il Figlio per la redenzione e lo Spirito Santo è stato mandato per vivere per sempre nel cuore degli uomini. Fatti così partecipi della natura divina siamo in grado di amare come Dio ama vincendo ogni giorno per la grazia di Dio le resistenze di una natura egoistica e corrotta.
Il rapporto con Dio è fondamento della vita, ma dobbiamo andare oltre; come Dio è Amore in Sé prima di amare, cosi noi per mezzo dello Spirito, dobbiamo riconciliare il pensiero con la volontà, l’azione con il desiderio:
Salmo 40:8 ...Dio mio, io prendo piacere nel fare la tua volontà, e la tua legge è dentro il mio cuore.
Scopriremo dopo di aver bisogno tutti gli uni degli altri e cercheremo la guarigione delle relazioni nelle nostre famiglie per continuare nelle chiese e tra le chiese affinché la Chiesa sia effettivamente come Dio l’ha desiderata:
1Corinti 15:28 Sale della Terra e Luce delle Nazioni fino a che Egli sia ogni cosa in tutti.
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