Andrea, con la faccia triste ed abbattuta, si ritrova con la sua amica Laura in un bar per prendere un caffè.
Depresso, inizia a scaricare su di lei tutte le sue preoccupazioni: il lavoro, i soldi, i rapporti con la sua ragazza... la sua vocazione!
Tutto sembrava andar male nella sua vita.
Laura allora introduce la mano nella sua borsa, prende un biglietto da 50,00 Euro e gli dice: "Vuoi questo biglietto?"
Andrea, un pò confuso, le risponde: "Certo Laura... sono 50,00 Euro, chi non li vorrebbe?"
Allora Laura prende la banconota in una mano e la stringe forte fino a farla diventare una piccola pallina.
Monstra ad Andrea i 50,00 tutti accartocciati e gli chiede per la seconda volta: "E adesso, li vuoi ancora?"
"Laura, non so cosa vuoi dire con questo, però continuano ad essere 50,00 Euro. Certo che li prenderò se me li darai."
Laura allora spiega la banconota, la getta al suolo e la stropiccia ulteriormente con il piede, riprendendola quindi sporca e segnata. "Continui ancora a volerla?"
"Laura, continuo a non capire dove vuoi arrivare, però è una banconota da 50,00 Euro e finchè non la rompi, conserva il suo valore..."
"Andrea, devi sapere che anche se a volte qualcosa non riesce come vuoi, anche se la vita ti piega o ti accartoccia, continui a essere tanto importante come lo sei sempre stato...
Quello che devi chiederti è quanto vali in realtà, e non quanto puoi essere abbattuto in un particolare momento."
Andrea si paralizzò guardando Laura senza dire una parola, mentre l'impatto del messaggio entrava profondamente nella sua testa.
Laura mise la banconota spiegazzata di fianco a lui, sul tavolo e con un sorriso complice disse:
"Prendila, perché ti ricordi di questo momento quando ti senti male... però mi devi una banconota nuova da 50 Euro per poterla usare con il prossimo amico che ne abbia bisogno."
Gli diede un bacio sulla guancia e si allontanò verso la porta. Andrea tornò a guardare la banconota, sorrise, la guardò e con una nuova energia chiamò il cameriere per pagare il conto...
Credo che ognuno di noi si sia trovato almeno una volta (e anche di più!) ad affrontare la stessa condizione che stava vivendo "Andrea"
...depresso, schiacciato da tutti i problemi possibili ed immaginabili senza avere neanche la forza di alzare la testa per guardare avanti, la propria autostima in caduta libera e ...in solitudine!!! Come uscirne fuori?!?
La risposta è "DIO". Quando attraversiamo questi momenti di prova dobbiamo trovare la forza di rivolgerci al nostro Padre Celeste che ci aiuta, ci risolleva, ci protegge, ci sostiene, ci salverà... Non guardiamo le circostanze ma teniamo gli occhi fissi su Lui e alle Sue promesse.
In 2 Corinzi 4:8-9 è scritto che: Noi siamo afflitti in ogni maniera, ma non ridotti agli estremi; perplessi ma non disperati.... abbattuti, ma non distrutti perché Dio non lo permetterà, ci ama!
Salmo 37:23-24: I passi dell'uomo sono guidati dall'Eterno... Se cade, non è però atterrato, perché l'Eterno lo sostiene per la mano.
Non cerchiamo di produrre una gioia artificiale ma confidiamo nel Signore, l'unica fonte della "Vera" gioia.
Ringraziamo Dio per i fratelli, amici, padri spirituali che ci sostengono anche nella preghiera ma soprattutto per il Suo infinito e incondizionato Amore per noi.
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