Una delle cose più gratificanti, per l’essere umano, ritengo sia il soffermarsi ad osservare e considerare il creato nella sua armonia e bellezza; ascoltarne la lode, scaturente dal creato stesso, nei confronti del Creatore:
I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annuncia l'opera delle Sue mani. Un giorno sgorga parole all'altro, una notte comunica conoscenza all'altra.
Non hanno favella, né parole; la loro voce non si ode. Ma il loro suono esce fuori per tutta la terra, e i loro accenti vanno fino all'estremità del mondo. (Salmo 19:1-4)
UN CARATTERE ECCELLENTE
Quando il Sommo Architetto, nel principio, osservò la Sua opera si compiacque di ciò che aveva creato: Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. (Genesi 1:31)
Da ciò emerge l’eccellenza del carattere creativo di Dio, il Suo gusto artistico, la perfezione e l’ordine che Lo contraddistinguono.
Ma la cosa più meravigliosa è che nel Suo cuore Egli ha sempre desiderato di rendere partecipe l’essere umano della Sua stessa natura e quindi del Suo meraviglioso carattere: Poi Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza". (Genesi 1:26).
Nonostante il peccato di ribellione, da parte dell’uomo (maschio e femmina), abbia causato una separazione con l’Iddio Creatore e Santo, Questi non è mai venuto meno al Suo proposito iniziale di riprodurre nell’uomo il Suo stesso carattere.
Dio vedrà realizzarsi, attraverso il Figlio del Suo compiacimento (come Egli stesso testimoniò: Ed ecco una voce dai cieli che disse: "Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto". (Matteo 3:17) Gesù Cristo, il Suo “sogno” che si estenderà, finalmente, alla Sua progenie spirituale.
IMPRINTING UMANO
Il termine “imprinting” (imprimere, improntare, fissare, formare) è entrato nel linguaggio comune per esprimere, per esempio nella genetica, quella che è la trasmissione di materiale genetico da parte dei genitori; oppure è l’influenza socio-culturale e ambientale responsabile della formazione e trasformazione del carattere cioè è l’insieme dei tratti psicologici, morali, comportamentali propri di una persona.
In parole povere noi siamo, in un certo senso, il risultato di un’impronta o meglio dire di impronte lasciate nel nostro DNA dai genitori e nella nostra formazione, da ciò che ci circonda.
IMPRINTING DIVINO
1Corinzi15:45-49 Così anche sta scritto: il primo uomo, Adamo, fu fatto anima vivente; l'ultimo Adamo è spirito vivificante. Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima, ciò che è naturale; poi viene ciò che è spirituale. Il primo uomo, tratto dalla terra, è terreno; il secondo uomo è dal cielo. Quale è il terreno, tali sono anche i terreni; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. E come abbiamo portato l'immagine del terreno, così porteremo anche l'immagine del celeste.
1Giovanni 5:1 Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama Colui che ha generato, ama anche chi è stato da lui generato.
Quando il credente nasce nuovamente, dallo Spirito (Giovanni 3:3-8), riceve un nuovo imprinting questa volta da Dio stesso ed è introdotto nel Suo Regno nel quale crescerà, sarà formato, trasformato ed influenzato (se lo vorrà) dalle cose del Regno di Dio: cultura, principi, relazioni, ambiente, etc...
Tutto questo porterà il credente, per mezzo di Colui che ha iniziato (e porterà a compimento) questa meravigliosa opera (Gesù Cristo) a sviluppare sempre più il meraviglioso carattere del Padre Celeste.
Non è glorioso?!
IMPARIAMO DAL MAESTRO
Allora prendiamo esempio ed impariamo da Gesù che fu, nel suo fare e dire, l’espressione perfetta del Padre.
Anche in questo aspetto il credente deve manifestare il suo essere “luce” e "sale” della terra. La mia preghiera è che lo Spirito di Eccellenza possa dimorare in tutti i Suoi figli affinché si possa dire di loro: “si vede che sono stati con Gesù!”.
Atti 4:13 ...Essi, vista la franchezza di Pietro e di Giovanni, si meravigliavano, avendo capito che erano popolani senza istruzione; riconoscevano che erano stati con Gesú.
Coraggio, Tutto è possibile a chi crede!
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