Il difficile mestiere del genitore

Salmo 127:3 "Ecco i figli sono un'eredità che viene dall'Eterno…"

Che gioia quando nasce un figlio! E' un'emozione incredibile, un misto di tenerezza, desiderio di proteggere, euforia, paura di non essere all'altezza di prenderci cura del bimbo che stringiamo tra le braccia, sentimento di appartenenza l'uno all'altro…

Il pensiero che poi attraversa la mente dei neo genitori di solito è: "Saremo capaci di educare nostro figlio in modo adeguato?" oppure "Faremo bene ad agire in questo modo?" e altre domande simili.

Come mamma credente, impegnata attivamente nell'opera di Dio, ho imparato a vivere quest'esperienza (e continuo ad imparare giorno dopo giorno) confidando nella guida dello Spirito Santo e curando, al massimo delle mie possibilità, il rapporto con mia figlia.

La prima cosa che dobbiamo realizzare è che noi trattiamo con individui separati e distinti, e non possiamo pretendere che i nostri figli siano a nostra immagine e somiglianza o che il loro comportamento sia sempre e comunque perfetto.

Noi possiamo imparare moltissimo sul mestiere di genitore studiando il carattere del Genitore per eccellenza: il nostro Padre Celeste. Dio non ci obbligherà mai a fare niente, ma il nostro comportamento viene influenzato dall'amore che proviamo per Lui e dal desiderio di piacerGli.

Con questo non intendo dire che non dobbiamo riprendere i nostri figli, infatti in Proverbi 3:12 è scritto: "Perché L'Eterno corregge colui che Egli ama, come un padre il figlio che gradisce".

Credo che dobbiamo chiedere a Dio sapienza nel gestire il rapporto con i nostri figli avendo sempre la sensibilità di adeguare il nostro comportamento alla loro crescita. Non possiamo rapportarci con un figlio di 15 anni come quando ne aveva 5!
Una delle cose più difficili da imparare per un genitore è quella di lasciare ai figli, quando crescono, la libertà di scelta.

Fino a che i nostri figli sono piccoli, la nostra preoccupazione è rivolta principalmente ai loro bisogni fisici, ma quando poi crescono il nostro impegno sarà quello di curare la loro anima ed il loro spirito ed è per questo motivo che abbiamo bisogno della guida instancabile dello Spirito Santo per inculcare in loro i princìpi della Parola di Dio.

Dio considera la famiglia come il primo nucleo avente le caratteristiche della Chiesa, quindi i genitori hanno una grande responsabilità nel creare un ambiente sano e, soprattutto, cristiano nel quale i figli possano crescere.

Non facciamo lo sbaglio di delegare alla scuola o alla società il compito dell'educazione dei nostri figli perché siamo troppo impegnati o perché non sappiamo come fare; chiediamo a Dio sapienza ed intendimento nell'educazione dei figli che Lui stesso ci ha donato e consideriamo questa responsabilità come una grande occasione per servire il Signore: noi stiamo addestrando soldati per il Suo Regno!

Un'ultima esortazione: non dimenticate mai di pregare per i vostri figli, perché le più grandi battaglie e difficoltà della vita si vincono in ginocchio!