3 Raduno Ministeriale CEIAM - Roma 25-27 gennaio 2012

3°RADUNO Ministeriale CEIAM 25-27 gennaio 2012

La nostra bella città millenaria ha ospitato quello che ormai può essere considerato un bell'appuntamento annuale. Molti i motivi di soddisfazione che anche il pastore Silvano, padre spirituale dell'opera, ha voluto sottoscrivere nei vari interventi: la disponibilità a partecipare, la disponibilità al confronto fraterno, la rinnovata disponibilità a continuare a costruire insieme per il bene del popolo che il Singore ci ha affidato. In ultimo, ma solo in senso cronologico, motivo di edificazione è stato il riconoscere che Dio attraverso il pastore David Longobardo ci ha parlato in modo chiaro, semplice e inequivocabile. Il tema che ci si era proposti di trattare è stato: esempi del gregge.

In un tempo come questo, frastornato da vari messaggi, il popolo di Dio ha bisogno di indivuduare chiaramente le Sue vie, e quelli che sono chiamati a guidare dovrebbero sentire la responsabilità di trasmettere fedelmente ed integralmente i modelli che la Parola di Dio custodisce e suggerisce.

I tempi sono maturi per superare i travagli del tempo adolescenziale ed affrontare le nuove sfide che stanno davanti a noi - esempi del gregge - soprattutto nell'amore.

La Scrittura che ha fatto da sfondo alla predicazione del pastore Longobardo è stata tratta da Atti 20. Da quel contesto si comprende chiaramente ciò che caratterizzava il ministerio e la visione dell'apostolo Paolo: una visione tenera, una visione totale, una visione transgenerazionale.

 

  • Una visione tenera: l'apostolo Paolo poteva parlare alle moltitudini come ad un individuo senza essere condizionato dalla seduzione che i grandi numeri possono esercitare e come buon discepolo del Signore, Paolo vedeva pecore bisognose di pastori

  • Una visione totale: l'apostolo si prodigava per annunciare "tutto il consiglio" della Parola perchè i suoi figli spirituali potessero crescere di nulla mancanti

  • Una visione transgenerazionale: una visione che andasse oltre la sua generazione per poter preparare la generazione successiva ad afferrare il testimone del messaggio evangelico
Culmine della comunione fraterna è stato il momento della Cena del Signore in cui tutti i presenti sono stati chiamati a rinnovare il loro impegno e la loro devozione verso Dio e il Suo popolo.
Pastore Massimo Benedetti

 

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