La Commissione di Giustizia della Camera ha approvato il testo del disegno di legge contro l'omofobia che prevede 18 mesi di carcere e l'obbligo di lavori socialmente utili per i responsabili di istigazione, propaganda e violenza omofoba. Se questo testo fosse approvato dall'aula si rischierebbe l'incriminazione solo per essere contrari ai matrimoni, o anche aver citato il Catechismo o le Sacre Scritture in materia di omosessualità.
Si sta sottoscrivendo un appello per invitare il legislatore a riflettere sulla differenza che esiste tra il predicare violenza contro una categoria di persone - che va giustamente perseguito - e il predicare la propria convinzione in base alla nostra confessione di fede. Dichiarare l'omosessualità come un peccato è un'affermazione che fa capo alla propria convinzione religiosa e inibirne l'espressione significa tradire il principio fondante di una Repubblica che si dice democratica: la libertà di pensiero. Se il testo sarà approvato nella forma attuale, al solo rispondere alla domanda se l'omosessualità sia per noi un peccato oppure no, a risposta affermativa esisteranno di fatto gli estremi giuridici per essere condannati al carcere.
Non è un'esagerazione. In Inghilterra molti predicatori, pur non parlando di odio per gli omosessuali ma solo per l'appello alla conversione da ciò che le Scritture definiscono peccato, sono già finiti nelle caserme con rischio di subire ulteriore pena detentiva oppure ci sono uomini che hanno perso il proprio posto di lavoro solo per aver affermato che l'omosessualità, secondo la Bibbia, è un peccato.
E' in corso un grave tentativo di limitazione e di persecuzione ai danni della predicazione franca delle nostre convinzioni religiose non solo come predicatori ma anche come semplici uditori. Basterebbe infatti essere individuati come sostenitori, cioè membri della comunità di un predicatore che ha ricordato la posizione biblica sull'omosessualità, per essere individuati come sostenitori di un'aggregazione omofoba e quindi passibile di arresto.
E' quindi importante partecipare con il nostro contributo a questo appello sottoscrivendolo a questo sito.
Per maggiori approfondimenti sul testo di legge.
Dio ci benedica tutti.
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