Messaggio di Febbraio del Pastore: AMBIZIONI NASCOSTE

in allegato PRIMIZIE di Febbraio 2014 con gli appuntamenti della chiesa

La caduta nel giardino di Eden è il macroevento della storia che ha sancito il primo atto di separazione della storia, tra l'uomo e Dio. Si è trattato del divorzio più grande di tutti i tempi a seguito del tradimento che l'uomo perpetrò nei confronti del Creatore, abusando della Sua fiducia, nel seguire dottrine di demoni pronunciate per bocca del serpente antico.

Le ragioni che il serpente addusse miravano a distorcere la realtà ma con motivazioni che erano plausibili e  logiche... ma false! La realtà delle cose e cioè che Dio li amasse, fu offuscata dal fascino di una dottrina che Adamo e Eva si scelsero perché impregnate di una logica loro piacevole e conveniente in quel momento. Il desiderio cioè di sentirsi come Dio e di elevarsi alla Sua grandezza, li sedusse a tal punto da renderli vulnerabili nello scegliere ciò che preferivano in quel momento.

Così siamo ancora oggi. L'attività satanica di divisione tra uomo e Dio, tra padre e figlio, tra moglie e marito, tra fratello e fratello, tra amico e amico, si basa ancora su questo principio: logiche plausibili che vengono offerte da Satana, così da permetterci di sceglierci il modo di deformare l'effettiva realtà delle relazioni e degli affetti che ci circondano per raggiungere le nostre ambizioni personali.

Così ecco, per esempio, che se si desidera "cambiare vita", il marito diventa un mostro, la moglie il freno, i figli un peso, i fratelli invidiosi e gli amici traditori. Tutto questo come? Accettando di abbracciare una qualunque visione di quei rapporti offerta da Satana: vera o falsa che sia, covando in noi delle ambizioni nascoste, qualunque scusa diviene plausibile per realizzarla.

Come scoprire se si tratta di ambizioni nascoste di natura malevola? Semplice: in fondo al cuore non si desidera affatto che quella situazione si sani e anzi, al solo pensiero che nostro marito, moglie, fratello, amico, cambi ci sentiremmo a disagio, dato che non avremmo più il pretesto per realizzare la nostra ambizione nascosta.

In altre parole, Adamo ed Eva in fondo in fondo, speravano che Dio stesse complottando alle loro spalle, così da avere il pretesto di mirare ad essere Dio.

Chi è in preda ad influenza satanica nella sua mente spera il male pur di raggiungere i suoi obiettivi, spera cioè sia confermato che il marito, la moglie, il fratello, l'amico, sia veramente malvagio così da avere il buon pretesto che tanto cercava.

Sia chiaro ai cristiani che questo tipo di atteggiamento, tanto giustificato e praticato nel mondo di tutti i giorni è opera di Satana in persona, e che chiunque si metterà nelle sue mani, non sarà nelle mani di un buon padrone.

Adoperiamoci quindi per il bene, sperando nel nostro cuore riconciliazione e andando verso essa come veri figli di Dio, liberati dalle logiche della gestione dei rapporti affettivi quali macchinazioni di Satana fin dai tempi antichi e chiedendo che il Signore metta nel nostro cuore desideri puri.

La domanda che ogni credente deve porsi per mettere a nudo la purezza delle proprie argomentazione è questa: se è vero che mio padre, madre, marito, moglie, figlio, fratello, amico hanno sbagliato nei nostri confronti, un loro atto di riconciliazione nei nostri confronti ci farebbe gridare di gioia oppure ci metterebbe a disagio nel toglierci l'alibi della nostra "ambizione nascosta"?

Attenti a giocare con le dottrine di Satana. Fidiamoci di Dio e del Suo messaggio di riconciliazione... di esempi ne abbiamo tanti, e anche tragici... facciamone tesoro.