Messaggio di Marzo del Pastore: IL RIPOSO DI DIO

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in allegato PRIMIZIE di Marzo 2014 con gli appuntamenti della chiesa

Sostanzialmente, seppure in forme diverse, questa espressione ricorre innumerevoli volte in tutta la Scrittura a partire dalla Genesi. Il settimo giorno Iddio si riposò dall'opera che aveva fatto, è scritto. Ma veramente il Signore si riposò nel senso del riposo da noi inteso, motivato cioè da stanchezza e affaticamento per un lavoro svolto? Può Iddio stancarsi? E può Egli avvertire la fatica degli esseri umani? E sono i movimenti di Dio limitati dall’estensione dei Suoi tendini o dal gonfiarsi dei Suoi muscoli? E' Dio schiavo della forza di gravità da avvertire il peso dei Suoi stessi passi dopo una lunga passeggiata? Può la Sua vista essere soggetta a stanchezza e ad affaticamento? E' scritto che il cielo è il Suo trono e la terra lo sgabello dei Suoi piedi: è lì che va a riposarsi dopo essersi sentito stressato dai miliardi di preghiere che Gli vengono rivolte ogni giorno? E' lì che andò a riposarsi il settimo giorno.

Eppure è scritto che Dio nel settimo giorno si riposò.

Suvvia siamo seri! E' vero che si riposò, ma non per fatica, stanchezza o stress, ma perché ogni cosa che doveva essere compiuta era stata compiuta "ed era buona". Compiuto il Suo lavoro, come uno scultore dopo aver compiuto la sua opera d'arte, Dio la rimirò e la ammirò consegnandola nelle mani della più superba delle Sue creazioni: l'uomo. E infatti appena prima di "riposarsi" il settimo giorno  Dio, come si farebbe in una solenne cerimonia di  passaggio di consegne, tenne questo discorso: "...E DIO li benedisse; e DIO disse loro: «Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra». E DIO disse: «Ecco io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra e ogni albero che abbia frutti portatori di seme; questo vi servirà di nutrimento. E a ogni animale della terra, a ogni uccello dei cieli e a tutto ciò che si muove sulla terra ed ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu. Allora DIO vide tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera, poi fu mattina: il sesto giorno. (Genesi 1: 28-31) è solo dopo questo discorso che Dio si riposò: "Così furono terminati i cieli e la terra, e tutto il loro esercito. Pertanto il settimo giorno, DIO terminò l'opera che aveva fatto, e nel settimo giorno si riposò da tutta l'opera che aveva fatto. E DIO benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso DIO si riposò da tutta l'opera che aveva creato e fatto" (Genesi 2:1-3).

Il riposo di Dio, fu un atto di amore, l'atto di un Creatore che messosi da parte lascia nelle mani dell'uomo il Suo creato dicendogli "ecco....ogni cosa è tua, fanne buon uso". Il riposo di Dio era paragonabile alla soddisfazione di un padre che dopo aver disegnato una pista sulla sabbia si "riposa" godendosi lo spettacolo della vista gioiosa dei suoi bimbi che ci giocano. il riposo di Dio era paragonabile alla soddisfazione di una madre che dopo aver accuratamente preparato la festa di compleanno del figlio si mette da parte, osservando da lontano quanto lui ora si goda la tavola imbandita. In altre parole "tutto è compiuto figlio mio, ora goditelo".

“Tutto è compiuto” non ci ricorda qualcosa? Ma certo! Gesù pronunciò questa frase sulla croce all'apice della Sua sofferenza ed ora anche Gesù si sta "riposando", assiso alla destra del Padre. Gesù col Suo Sacrificio ha già posto le fondamenta di una nuova creazione dentro di noi. Gesù si sta riposando ora. Tutto ciò che doveva fare l'ha fatto. Sta a noi ora entrare nel Suo riposo, cioè entrare nell'abbondanza dell'opera perfetta che Lui ha già compiuto secondo quanto decideremo di entrarvi. L'opera di Gesù è una grande oasi che è stata compiuta nel grande deserto. Dopo averla compiuta Lui si riposa. Perché, ha smesso di essere attivo nelle nostre vite? No, tutto i contrario. Lui ha finito di costruire l'oasi e l'oasi è Lui Stesso. Tutto è compiuto. Un'oasi non si muove. E' ferma. Non scappa. Anzi, è sempre lì, pronta ad accogliere chi cercherà la sua ombra, chi cercherà le sue fresche acque, un'oasi si riposa e dà riposo, in proporzione a quanto i “profughi” la eleggeranno a propria dimora. Gloria a Dio! Non è una grande cosa? Dio ha compiuto per noi una grande opera, il Regno di Dio, e ce l'ha consegnata! Entrate, venite e godetene tutti, perché Gesù si sta riposando e se si sta riposando significa che un'opera è stata compiuta e se è stata compiuta allora le benedizioni del Suo riposo oggi ci appartengono. Gloria a Dio!

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