Vi siete mai fermati a guardare gli oggetti che avete nella vostra cucina, bagno, armadio, ect. e domandarvi, quante di quelle cose sono “inutili”, superflue? Vi accorgereste che esse regnano sovrane!
“Vai nella tua stanza!” Quante volte da bambini abbiamo sentito questa frase dopo aver combinato qualche marachella! Il peggior castigo che si può infliggere ad un bambino, infatti, è quello di mandarlo nella propria stanza a riflettere sull’accaduto perché colpisce in maniera diretta il suo bisogno di compagnia. Questo è, rapportato nello spazio e nel tempo ad un’altra situazione, lo stesso tipo di bisogno negato che prova un adulto quando viene mandato in prigione.
Un uomo era in piedi su un lato della strada ed aveva con sé una gabbia per uccellini. Un ragazzo notò che la gabbia era piena di esemplari di ogni specie. “Dove hai preso tutti quegli uccellini?” - domandò il ragazzo. “Oh, un po’ dappertutto” - rispose l’uomo - “Io li attiro con le briciole, fingo di essere loro amico, poi quando loro si avvicinano a me, li catturo con la rete e li infilo nella mia gabbia”. “E poi cosa ne fai di loro?”